Finalmente Rock

Il concerto parte potente, ma non prende come dovrebbe. Le prime canzoni sono ad un passo dal trascinarti, ma non sono limpide come potrebbero. Guardare una stanza attraverso vetro smerigliato. S’intuisce pero’ che qualcosa sta per succedere infatti basta una ritoccata ai volumi del mixer ed esplode il Rock. Intarsi di sax e chitarra in una trama composta per la voce di Manuel che canta rabbia, disgusto e disillusione, ma senza inerzia distruttiva. Arrangiamenti in cui la chitarra poche volte esce allo scoperto, mentre la voce la fa da padrona e la scaletta scorre bene anche per me, che riconosco solo una manciata di canzoni. Finalmente Rock.

20/07/2006 Afterhours

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