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Climatically correct

Stati in via di sviluppo: "Col cazzo che rinunciamo a uscire dal medioevo per salvarvi il culo"

Stati ipersviluppati: "Ok, dai vi diamo una mano per uno sviluppo ecosostenibile"

Stati ipersviluppati: "Eccovi 3k€ di incentivi + la rottamazione"

Stati in via di sviluppo: "LOL: Peanuts!"

Segnali di non ritorno

Nel gennaio 2008, colto da un progressivo attacco di rottura di palle ho interrotto una brillante carriera nel mondo di WoW. Ho ibernato Ilcanaglia e Mayala e smesso di finanziare la Blizzard. Dopo poco meno di due anni mi è venuta voglia di passare qualche serata a raccogliere fiori e uccidere cinghiali per cui ho faticosamente recuperato la password dell’account, versato l’obolo mensile e lanciato l’aggiornamento del client.

La prima parte dell’aggiornamento è andata bene e ci ha messo solo un oretta. La seconda parte invece prevedeva lo scaricamento di 1.6Gb via bittorrent e l’ho dovuta lasciata girare per tutta la notte. Stamattina ho provato a loggarmi e ho scoperto che l’abitudine della weekly maintenance il mercoledi’ mattina è sempre valida: che sia un segnale che questo comeback non s’ha da fare?

Vi presento Joe “Sono la morte, certo che qui vi divertite proprio” Black

Volevo esprimere un giudizio sintetico sul film in questione: merda fumante.

Volendo argomentare meglio questa mia impressione citero’ in ordine sparso: lentezza esasperante, colonna sonora targata Farfisa monotona e assillante, finale penoso. E la bastardata è che il finale arriva dopo 3 ore quindi hai tutto i ltempo di passare attraverso le fasi "Mah , potrebbe essere interessante", "Speriamo che si ripigli tra un po’" e "Ormai sono andato troppo oltre e ho sprecato troppo tempo tanto vale arrivare alla fine".

 

Che schifo.

Il portale dell’automobilista

Buongiorno, mi sono registrato stamattina sul sito https://www.ilportaledellautomobilista.it e vorrei condividere con voi qualche considerazione:

– ad un primo colpo d’occhio il sito è risultato incredibilmente lento tant’è’ che in un primo momento ho pensato fosse giu’. Mi ha risposto dopo un minuto buono dall’apertura della pagina principale.

– dall’homepage si intuisce che per fruire di alcuni servizi (a me serviva sapere lo stato dei punti della patente) bisogna registrarsi, ma non c’è’ nessun link che permetta di farlo.

– Nella guida al sito spiegano che per registrarsi occorre prima scegliere la sezione alla quel si è interessati e li si troverà il link:  questo comportamento di navigazione  è contrario a tutti gli standard ergonomici diffusi sul web.

– Io sono nato all’estero. Nella form di registrazione il campo "Città" pare debba essere compilato con la "Nazione" e non con il luogo di nascita duplicando cosi’ l’informazione del campo "Nazione" (per capirci Bruxelles – Belgio non va bene, ho dovuto inserire Belgio – Belgio): ovviamente anche questo è un errore.

– Una volta registrato sono andato sulle pagine "Scheda" e "Accesso ai servizi -> Verifica punti patente" e mi sono ritrovato con un messaggio d’errore "Si è verificato un’errore generico. Riprovare più tardi".

Spero che queste mie considerazioni possano essere utili per migliorare il servizio in vista di un auspicabile nuova e corretta versione del sito.

Buona giornata,

Siete magnifici, grazie grazie, io sono vostro!

Quando ero giovane, ma giovane davvero, non c’era il pirtupir e le cassette si copiavano con  mangianastri a doppia piastra. Quando ero giovane, ma giovane davvero, la prima cassetta che mi son fatto comprare dai miei è stata True Blue di Madonna, mentre una delle prime cassette copiate è stata Born in the U.S.A. di Springsteen. In entrambe  i casi la fiamma iniziale si è spenta rapidamente.

L’altra sera a Torino c’era Springsteen in concerto e, se  è vero che 50+ € non li avrei mai spesi, un biglietto a sgamo in tribuna numerata per 20€ aveva un suo senso..

Ovviamente il Boss nel frattempo ha fatto qualche altro album e io di canzoni non ho riconosciute giusto un paio, pero’ è stato uno spettacolo interessante sotto molti aspetti. Lo scambio di energia tra palco e stadio, per esempio: la carica che il vecchiaccio dispensava a piene mani gli ritornava indietro amplificata in maniera nitida e potente e questo è stato il motore di tutto lo show. Purtroppo non altrettanto si è potuto dire dell’audio mixato da schifo per un ora buona e sistemato alla meglio troppo tardi.

Poi il contatto fisico con il pubblico nel suo salire e scendere in continuazione tra il palco tra le braccia tese delle prime file: "Siete magnifici, grazie grazie, io sono vostro: uniamo i nostri corpi nell’estasi suprema che è propria della carica del rock!".

Musicalmente a me non dice molto e sinceramente dell’ennesimo standard blues, dell’ennesima cover di Johnny B.Goode, del finale mixato Twist’n Shout/La Bamba ne avrei fatto volentieri a meno, ma vedere dal vivo quanto di piu’ simile ci sia ad un onda energetica è un esperienza che lascia il segno.

Colonna sonora del post (non c’entra nulla con il post: blame it on the random)

Chiagne, ma chi cazz’ m’o ‘ffà fà – Squallor

Uè, guarda ‘stu culo che passa
Uè, guarda ‘stu core che fesso
Sempe ‘nnammurato, ‘nnammurato ‘e chella ‘llà
Uè, guarda ‘ca chiove e nun passa
Uè, si ‘stu turmiento me passa
Manco ‘nu minuto me dà ‘cchiù pe’ respirà
Uè, guarda si vene ‘sta cessa
Uè, chissà a chest’ora addò stà
Chiagne, ma chi cazz’ m’o ‘ffà fà