Sospello la triste – parte seconda

Inutile incazzarsi troppo: succede a tutti prima o poi, vivendo in città, di ritrovarsi una mattina l’auto con il vetro rotto e senza autoradio. Il punto è che c’e’ modo e modo.
Questo, per esempio, non è certo il modo giusto di scassinare un’auto e accanirsi sullo sportellino dell’air-bag, in compenso, è da figli di puttana.
Il frontalino, chiaramente, era in casa. Tutto questo casino, quindi, per portarsi via una decina di CD masterizzati (conservo ovviamente gli originali a casa) e basta.
Qui ci starebbe bene una tirata in stile Alex Drastico sul fatto che quei CD resteranno sempre e comunque i miei CD, che tu potrai ascoltarli, ti potranno piacere o non piacere, li potrai usare come sottopiatti o posacenere, ma resteranno sempre i miei fottutissimi CD; e se solamente una delle maledizioni che ti ho tirato stamattina si avvera anche solo parzialmente, sappi che al primo ascolto verrai colto da un leggero fastidio intestinale, prima che il primo brano finisca penserai che forse è meglio andare in bagno, ma ormai è tardi perchè uno squarcio di incontinenza deretana ti coglierà con un boato mentre cerchi inutilmente di aprire la porta del cesso rimasta inspiegabilmente chiusa dall’interno.
Amen. Finirà così.
Tu con un dolore incredibile rannicchiato su te stesso a cagare verde.
E nessuno intorno.

7 pensieri su “Sospello la triste – parte seconda

  1. Loris

    So di fare il rompiballe, ma tu credi davvero il tipo che ti ha fatto quel lavoretto non stia passando momenti peggiori di quelli che tu gli hai augurato?

    A meno che tu non abbia deluso una tua ammiratrice particolarmente vendicativa… 😉

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  2. Andrea

    Passare momenti brutti puo’ anche essere spiacevole, ma non mi sembra un buon motivo per farmi 13000 euro di danni all’auto.
    Farmi 1300 euro di danni all’auto è un ottimo motivo per beccarsi maledizioni di passare momenti brutti.
    Con immutata ammirazione, Andrea.

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  3. katia

    Ma non faceva prima a chiederti di masterizzarglieli i CD?? Credo che per evitare un danno simile, avresti acconsentito a sconfinare nell’illegalita’.
    Sono discretamente sconvolta per il lavoretto da professionisti che hanno fatto alla tua macchinina, soprattutto dopo il lavoro in punta di fioretto fatto alla sella della tua moto qualche mese or sono.
    Comincio a pensare che il furto dell’amata “Cletta” in quel di zona San Paolo fosse solo un avvertimento. La prossima volta, invece del giro in Sardegna, che ne dici di una gita in moto a Lourdes?? Ad ogni modo, quand’e’ che ritornerai ad illuminare il mio quartiere con la tua sublime presenza? Non sono bastati questi avvertimenti a farti scappare da Sospello la triste?

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