I grandi successi del software libero – parte seconda

Ho due mp3 da 80Mb. Si tratta in entrambe i casi di un’unica traccia audio da una sessantina di minuti che vorrei registrare su CD. Ho un masterizzatore, cdrecord, cdrdao e k3b vale a dire il concorrente linuxiano di Nero.
Secondo voi ce l’ho fatta?

Si inizia la serata con improbabili avvertimenti del k3b riguardo all’impossibilità di effettuare overburning e che le tracce sono troppo lunghe. Quando lo convinco che 60 minuti di musica ci devono stare su quel cazzo di supporto partono 4 CD bruciati dopo pochi mega con strani errori HW. Alle 3 di notte mi arrendo e decido che è morto il masterizzatore.
In ufficio il giorno dopo sfrutto il masterizzatore del mio PC e metto in gioco altri 4 cd vergini: per due volte il poderoso sistema linux viene portato al collasso da un eccessivo transfer rate (per collasso si intende obbligo del tastino del reset), poi limito a 8x la fase di incisione e ottengo 2 fantastici audio CD.

Dopo questo travaglio cosa pensereste o fareste voi se, arrivati a casa, i CD audio si rivelassero 2 inutili dischi di plastica ripieni di rumori metallici?

12 thoughts on “I grandi successi del software libero – parte seconda

  1. Alain

    Mah io masterizzo tranquillamente con k3b sul mio dual xeon. Mai avuto problemi nemmeno nei backup “carichi” su dvd.
    non è che stai usando ancora il vecchio pentium 166? 🙂
    e poi comunque nero c’è anche per linux.

    Reply
  2. Enrico

    Ottima idea Bruno!
    – Windows XP Home Edition – con SP2 Euro 119,00
    – Nero 6 Reloaded Euro 59,80
    (prezzi amazon.fr)
    Totale Euro 178,80

    Io mi comprerei i cd originali

    Reply
  3. Enrico

    E’ vero! Errore!
    Non già Bruno ma Daniele ama ingrassare gli extracomunitari d’oltreoceano.

    Reply
  4. abdul

    A parte che avresti potuto benissimo leggere i man di cdrecord|cdrdao ed eventuali altri programmi necessari o la sezione di “Appunti di informatica libera” riguardante la masterizzazione (puoi trovare questo manuale cercando con google), al posto di perdere tempo, saresti potuto entrare nel canale IRC o chiedere nella mailing list del tuo lug o di un qualsiasi altro gruppo FLOSS per chiedere …

    Reply
  5. Bruno

    Non avrei mai creduto che avrei visto il giorno in cui qualcuno, anonimamente, avrebbe detto RTFM ad Andrea…

    Reply

Leave a Reply to kiarablog Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *