Cronache dalla tangenziale

L’immissione della Torino-Francia nella tangenziale di Torino avviene all’altezza del “Gomito di Rivoli” laddove la suddetta tangenziale piega decisamente. Ovvio che in un punto come questo ci sia sempre un po’ di imbottigliamento appena il traffico cresce un po’. Ieri mattina pero’ il tappo era causato da due camionisti *fermi* che litigavano fianco a fianco occupando prima e seconda corsia.

La SS25 (C.so Susa) nel tratto tra la zona industriale di Rosta e il centro commerciale Auchan di Rivoli passa sotto la ferrovia. In quel tratto la strada si allarga a tre corsie per creare uno svincolo che permette l’inversione del senso di marcia. Questa mattina una attempata signora dopo aver diligentemente evidenziato l’intenzione di imboccare questo piccolo svincolo con una freccia a sinistra ha tenuta occupata la corsia centrale fino a completo arresto dell’auto e poi ha svoltato con tutta calma nella corsia più a sinistra per imboccare il mini-svincolo.

Esisto solo io, degli altri non me ne frega un cazzo.

Edit: aggiornati i link su suggerimento di vb

4 pensieri su “Cronache dalla tangenziale

  1. vb

    Eh, ma sei un pirata della strada, che si lamenta delle vecchiette che vanno piano…

    Comunque io come mappa esplicativa (la seconda, ad esempio) metterei questa.

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  2. BlindWolf

    Solitamente quando assisto a queste scene inizio a canterellare la canzone Tex dei Litfiba: “Sulla strada ci sono solo io / circondato dal deserto intorno a me”.

    Comunque qualche settimana fa in via Cossa, quasi in p.zza Massaua le tre corsie erano ristrette ad una da:
    1) macchina in doppia fila sulla destra
    2) auto della pula sulla sinistra esattamente all’altezza della precedente. Per la cronaca i tutori dell’ordine stavano separando due che litigavano di brutto, non so per quale ragione (ma ho sentito chiaramente uno dei due gridare all’altro: “Io ti taglio come un cane!”)

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  3. Alberto

    Aggiungo la mia esperienza di stamane. Ero a San Mauro in Via Canua che, per chi è stato a casa mia, è quella stradina stretta che conduce alla mia via. Arrivato alla fine della via, all’incrocio con la provinciale, mi ritrovo un auto davanti ferma allo Stop. In corrispondenza dell’incrocio la strada si incunea tra due edifici in uno spazio talmente angusto che due auto di grossa stazza non ci passano contemporaneamente, cosa che spesso crea dei problemi di viabilità sulla provinciale. C’è un po’ di traffico sullo stradone e quindi non mi stupisco del fatto che il signore non si muova, poi però il traffico si interrompe eppure la macchina rimane lì. Attendo un po’, poi guardo meglio e mi accorgo che il signore sull’auto non sta affatto guardando a destra e sinistra per capire se arriva qualcuno ma si sta allegramente facendo i fatti suoi. Allora capisco… Aveva parcheggiato!!!!
    Non mi è nemmeno possibile aggirarlo perché fisicamente non ci si passa e allora lampeggio con rassegnazione. Quando finalmente il tizio decide che ha esagerato e si inserisce sulla provinciale per parcheggiare sul marciapiede di lì a pochi metri, non ho nemmeno la forza di fargli le mie rimostranze, lo guardo con rassegnazione, come se anche le ultime speranze in un mondo migliore si fossero infrante lì…
    Che tristezza…

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