Affare fatto?

Un po’ come la guerra, anche le banche sono un male necessario. Sto per comprare casa (maggio 2005) e sono costretto a girare (almeno virtualmente) alla ricerca del “mutuo fatto su misura per me”. Che io non abbia molta stima delle banche è cosa conosciuta, ma quello che è successo ieri mi ha convinto che una cosa è essere “male necessario” e un’altra è essere “male necessario e stronzo”.

Nel momento in cui accendo un mutuo ricevo un prestito che mi impegno a risarcire con interessi: non si tratta di un’opera di bene. La banca fa soldi con i soldi. Io compero il servizio. Io sono il (potenziale) cliente. Cazzo, trattami bene.

La signorina della Banca Woolwich che mi ha chiamato ieri mi ha trattato sin dal terzo minuto di telefonata come un possibile truffatore, data la mia situazione lavorativa leggermente anomala, e quando le ho chiesto cosa ne sarebbe stato della mia richiesta se fossi ancora nella condizione di lavoratore a progetto (lo ero fino a 5 mesi fa, legittimo quindi fare domande) ha iniziato a riportarmi all’ordine con tono isterico. La telefonata si è conclusa con un’accordo vago di risentirci tra un mese (senza peraltro lasciare coordinate alla quale contattarla) ed un brusco “Buona giornata”.

Il fatto che la mia domanda o la mia situazione non le sia piaciuta è irrilevante. Ripeto: sono il potenziale cliente, cazzo, trattami bene. Un mutuo è un contratto ventennale durante il quale dovremo vederci ogni mese, signorina. Se al primo appuntamento lei mi urla nell’orecchio non iniziamo mica bene.

Anzi, con Lei non iniziamo affatto.

4 pensieri su “Affare fatto?

  1. Bruno

    Il mio (ex) collega Gennaro si trova nella tua stessa situazione: nonostante abbia in mano un contratto a tempo indeterminato, il suo contratto, che ha mostrato alla signorina della S. Paolo di Monza, parte da giugno, e si sono rifiutati di fargli un mutuo.
    Credo che alla fine sia andato a litigare con il direttore della filiale e dopo minaccia di chiudere i 3 (tre) conti che aveva presso la filiale in questione l’abbia spuntata.

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  2. Bruno

    Te lo dice uno che lo sa per esperienza personale: banche e assicurazioni sono il peggio che esista per quanto riguarda il servizio al cliente.
    Dovresti sentire come rispondono le mie colleghe al raro assicurato che riesce a raggiungerle telefonicamente (E che paga x *100 euri annui alla compagnia per la quale lavorano…)

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  3. brurino

    > Un mutuo è un contratto ventennale durante il
    >quale dovremo vederci ogni mese, signorina.

    Magari anche lei è assunta a progetto e sa benissimo che non ti vedrà per vent’anni, anzi, magari tra 15 giorni va a insultare il clienti di Banca Intesa e dunque del tuo mutuo se ne fotte.

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  4. Daniele

    Mutuo = PensieroRicorrenteCheIncuteTimoreAdOgniAcquistoSuccessivo

    parlo per esperienza e sono ancora uno dei piu’ fortunati….

    Benvenuto fra i paganti infelici…. ricevera’ a casa tesserino e maglietta con su scritto “Cazzo guardi quella moto, non puoi comprarla, hai il mutuo da pagare a fine mese, nonte lo ricordi?”

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