Good Morning Professor Falken

E’ finito l’extrafestival di Torino, spostato al Palastampa per motivi sconosciuti. E’ finito con un assordante e caleidoscopico spettacolo carico di emozioni firmato dai Massive Attack. Spettacolo nel senso lato di concerto integrato da giochi di luci e immagini. La musica, soprattutto nella prima parte, potente e ipnotica: voci riplasmate aritificialmente e ripiegate su se stesse sorrette dalla chitarra straziante e dal basso: un pugno nello stomaco ad ogni battuta (“Is the world a safer place, now?”). Sull’enorme schermo alle spalle del gruppo un susseguirsi di immagini dal sapore di informatica antica rispolverata: come se avessero dato al W.O.P.R. una scheda grafica nuova, prima di ricominciare a giocare alla Guerra Termonucleare Globale.

“Good Morning Professor Falken”

“Hello Joshua…What is the primary goal?”

“You should know professor, you programmed me.”

“C’ mon, what is the primary goal?”

“To win the game”.

Ora pero’ qualcuno deve spiegarmi che vuol dire “Karmacoma, jamaica’ aroma”. Per favore.

5 pensieri su “Good Morning Professor Falken

  1. Rutto

    …e dovevi vedere il concerto!

    …e dovevi vedere il concerto!

    …e dovevi vedere il concerto!

    …e dovevi vedere il concerto!

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  2. Marco

    “…spostato al Palastampa per motivi sconosciuti…”

    Sisi! “motivi sconosciuti”. Tu tra i teppisti (suqtters, anarchici, drogati e per ciò comunisti) che tutti i santi anni sfondavano l’ingresso per vedersi a scrocco il concerto di elio :))

    Tze… “motivi sconosciuti”… ma va va!

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  3. marty

    ql computer è davvero 1 genio!!!! anzi è l’uomo k lo usa ke è 1 genio!!!! pensate ad averne 1 csì o ad essere csì…degli haker ke BELLO!!!

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