La fama improvvisa(ta)

Va bene, lo ammetto. Sono io.
E’ una cosa che faccio per arrotondare un po’ dato che qui dove lavoro, regolarmente assunto, sono un po’ rancini. E’ un piccolo lavoretto in nero che faccio per arrangiarmi, e ho deciso di buttarmici su suggerimento del Presidente del Consiglio.
Pero’ siccome sono agente segreto, per favore, non ditelo ai vostri amici.
Grazie.

7 thoughts on “La fama improvvisa(ta)

  1. Bruno

    Tutti questi anni a fingere di essere un ingegnere informatico, quando in realtà sei un banale agente segreto dei caramba… Beh, non mi hai mai ingannato!

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  2. Alain

    La cosa pazzesca è che di fatto una volta Luttazzi ripeteva le cose di berlusconi con un certo “delay” perchè dopo un po’ facevano ridere.
    Adesso fanno ridere già quando le dice.

    Non so se avete visto Savino Pezzotta il 1°maggio… quando diceva di berlusconi: “Ma come si fa!! a vendersi le spiagge, ma come si fa ad aprire casinò in ogni regione!!”

    In effetti si potrebbero aprire i casinò magari con lavoratori in nero…

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  3. bruno

    Ecco, scommetto che Alain lo sa cos’è il Flecktarn, il CADPAT, il MARPAT woodland…

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  4. kgiglio

    Mi sono persa qualcosa??
    Ora capisco perché ieri non ti abbiamo visto al concerto Glamour+KG.. Ma quale sarebbe il lavoro nero?

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  5. skugnizzo

    Complimenti Andrea,
    sei stato proprio bravo a nascondere il lavoro in nero per tutto questo tempo! chi l’avrebbe detto che eri un agente segreto!!!
    E ora? cosa farai? mandi tutto all’aria?

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